La pensione costituisce la “giusta ricompensa” dopo una vita trascorsa in quasi tutti i casi sopratutto lavorando, anche se la situazione lavorativa italiana è lontana dall’essere rosea, soprattutto in ottica futura, considerate le varie problematiche che da oramai molti anni condizionano le politiche previdenziali e lavorative del nostro paese. Andare in pensione in condizioni non troppo svantaggiose risulta essere qualcosa di sempre più difficile sopratutto per le generazioni che verranno, anche a causa di un’età media sempre più elevata. Proprio a causa di queste difficoltà il concetto di pensione anticipata è oramai un argomento importantissimo per i governi che via via si susseguono. Ma quanti anni di contributi sono necessari per andare in pensione prima della consueta età pensionabile?
Pensione anticipata, quanti anni di contributi occorrono?
Dipende, in quanto non esiste una sola tipologia di pensione anticipata. Quella “fissa”, permette di andare in pensione con un’anzianità contributiva pari a 42 anni e 10 mesi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne. Questo termine si riduce a 41 anni di contributi se il richiedente è disoccupato, oppure è considerabile Caregiver (ossia si prende cura del coniuge o parente stretto nell’adempimento delle condizioni di vita da almeno 6 mesi) oppure se hanno un’invalidità di almeno il 74 %. Anche i precoci, ossia chi ha iniziato a lavorare prima dei 19 anni, accumulando almeno 1 anno di contributi prima di questa età possono fare richiesta di pensionamento anticipato.
Esistono poi i sistemi misti, ovvero quelli che prendono sia un requisito contributivo minimo legato all’età anagrafica, che contributivo. Un esempio calzante è Quota 102, che necessita un’età anagrafica di almeno 64 anni e 38 di contributi, anche se questo sistema genera un assegno pensionistico minore.
Esiste poi Opzione Donna, che permette alle donne che hanno compiuto prima del 2022 un età minima pari a58 anni per le lavoratrici dipendenti e 59 per le lavoratrici autonome, compiuti In entrambi i casi, è necessario aver versato almeno 35 anni di contributi.