Oggi parleremo di un tema tanto discusso che riguarda il latte. Nel momento in cui stiamo per acquistarlo, siamo incerti se sia meglio quello intero o quello parzialmente scremato. La scelta a volte va sul primo, considerato più nutriente, e a volte su secondo, tanto osannato da diete e pubblicità. Oggi vedremo le differenze e quale è considerato il migliore.
Differenza tra latte intero e latte parzialmente scremato: qual è migliore?
Il latte intero è rigorosamente quello che viene munto, con tutte le sue componenti nutritive. Difatti contiene una percentuale di grassi pari o superiore a 3,5%. In quello parzialmente scremato, la porzione grassa viene in parte rimossa, per cui il contenuto di grassi varia tra 1,5 e 2%. Non ci sono diversità nel contenuto di calcio, per entrambe le tipologie di latte la quantità di calcio è 1200 mg/l. Quello intero racchiude fino a tre volte in più di vitamina D, rispetto al parziale.
L’intero, ricco di grassi e nutrienti, consiste in un prodotto altamente completo volto a contentare il corretto apporto nutrizionale. Al contrario di ciò che generalmente si pensa e di quanto ci hanno portato a credere, non implica alcun problema per quanto riguarda l’aumento del peso.
Ciò perché essendo più nutriente, colma prima il nostro stomaco e di conseguenza risulta indispensabileberne una minore quantità. La scelta di una bottiglia di latte intero non raffigura dunque né una decisione sbagliata né una seconda scelta. Il parzialmente scremato invece è consigliato a tutti coloro che penano di ipertensione, perché è povero di sodio. Inoltre spesso viene raccomandato nelle diete perché contiene meno grassi rispetto a quello intero.
Benché ciò, se il nostro obiettivo è soltanto nutrirci correttamente, senza entrare in ambito medico, il latte parzialmente scremato non esibisce particolari vantaggi rispetto all’intero. In qualsiasi caso, oltre alla scelta tra le due tipologie, è sempre bene vedere la qualità. Sia per quanto riguarda quello intero, sia per quanto concerne quello parzialmente scremato, tanto dipende dal tipo di latte.
Dunque abbiamo visto le differenze e come non ce ne sia uno migliore, ma tutto dipende dal tipo di utilizzo per cui ci serve. L’importante è prendere e gustarsi un latte fresco e di qualità in qualsiasi forma esso sia.