La Sicilia è uno dei posti più gettonati per le vacanze estive. Alcuni dei posti più visti sono le cascate, alcune delle quali sono immersi in posti suggestivi e mozzafiato. Parchi fluviali tra pareti rocciose imponenti, sorprendenti giochi d’acqua e una biodiversità tutta da scoprire, tra rare specie animali e vegetali. Ecco quali sono.
Valle delle Cascate
Nel cuore del Parco dei Nebrodi, nel territorio di Mistretta, in provincia di Messina, troviamo la Valle delle Cascate, un sito naturalistico eccezionale dove poter ammirare ben nove cascate lungo il percorso. Tra queste, da non perdere assolutamente è la cascata dell’Amore, alta 7 metri, chiamata così per la presenza della cosiddetta “chioma di Venere”, la felce capelvenere molto rigogliosa. Si tratta di un luogo accessibile tutto l’anno, ma è in primavera e in estate che il paesaggio regala il meglio di sè. Il percorso per visitarle è abbastanza semplice per chi è abituato a fare trekking, ma non è adatto ai bimbi piccoli.
Cascate dell’Alcantara
Sempre in provincia di Messina, incontriamo le Gole dell’Alcantara, nella Valle dell’Alcantara, tra i comuni di Castiglione di Sicilia e di Motta Camastra. Sono delle gole alte anche 25 metri e larghe dai 2 metri ai 5 metri. Tra le pareti rocciose scorre un canyon naturale sorprendente, scavato nel corso di migliaia di anni dall’acqua. Le cascate si possono raggiungere in diversi modi. Attraverso la statale 114, si può prendere l’uscita per Giardini Naxos e immettersi sulla statale 185, direzione Francavilla di Sicilia e da qui si arriva direttamente alle Gole dell’Alcàntara.
Cascate del Catafurco
La cascata del Catafurco si forma in corrispondenza di un dislivello di circa 30 metri lungo il corso del torrente San Basilio, nel parco dei Nebrodi, nel territorio di Galati Mamertino, ancora nel Messinese. Per raggiungerla, una volta arrivati a Galati Mamertino, dovete fare una bella passeggiata di circa quattro chilometri. Per arrivare più rapidamente si può imboccare la vecchia trazzera di contrada San Basilio e da lì mettersi in cammino fino alla cascata.
Cascate Nicoletta
Ci troviamo nel Parco dei Nebrodi, nel territorio di Caronia, in provincia di Messina. Per vederle bisogna camminare un po’, ma la meraviglia che vi aspetta vi farà dimenticare d’un colpo la stanchezza. Non a caso, è un luogo ideale per chi fa trekking fluviale, dato che per arrivarci bisogna attraversare l’alveo del torrente, tra rocce e massi. Lungo il torrente si possono ammirare le rocce del Flysch Numidico, ovvero alternanze di quarzareniti grigie, in grossi banchi, e argille silicee scagliettate che col tempo sono state modellate dall’azione erosiva dell’acqua. La vegetazione è rigogliosa, caratteristica delle fiumare del Messinese, mentre nelle zone più alte dei versanti ci sono sugherete e lecci.
Cascate delle due Rocche
Ci troviamo a Corleone, dove scorre il fiume San Leonardo, affluente del Belice. È proprio il San Leonardo durante il suo percorso a dare vita a uno dei luoghi più magici della Sicilia. Ai piedi della cascata si trova un mulino ad acqua, mentre poco distante si possono ammirare i resti di un acquedotto, probabilmente di origine medievale. La natura, soprattutto in primavera, regala uno spettacolo di colori e luci davvero unico. Un posto incantevole che vale la pena vedere, nonostante il percorso per raggiungerla non sia facile.