Lo stato mette a disposizione fino a 48.000 euro per ristrutturare casa. Un’agevolazione che prevede anche lo sconto in fattura a lavori ultimati e può coprire i lavori di risanamento e e manutenzione ordinaria e straordinaria. Nelle prossime righe ti spiegheremo di cosa trattate e come fare domanda.
Bonus casa di 48.000 € per ristrutturare casa
Tra i vari tagli operati dal governo Draghi non è stato risparmiato neppure il settore edilizio con lo stop del superbonus 110% e del bonus facciate. A questa opera di sfoltimento per fortuna si è salvato il bonus casa 50%. Si tratta di un’agevolazione che permette di ottenere uno sconto di 48.000 euro al massimo su interventi di restauro della propria casa. Ma non solo.
Nel bonus casa di 48.000 euro rientrano anche i lavori di manutenzione e risanamento straordinari nonché gli interventi volti ad abbattere le barriere architettoniche o a realizzare autorimesse e posti auto pertinenziali. I condomini possono fare domanda del bonus casa per coprire lavori di manutenzione ordinaria. Per lo più il bonus di 48.000 euro è compatibile con il bonus mobili: se usati insieme puoi richiedere il 50% di sconto sulle spese di restauro e di arredo.
Come fare domanda per il bonus casa di 48.000 €
Se hai intenzione di richiedere questo incentivo, potrai farlo fino al 31 dicembre 2024. Una volta accettato, avrai diritto a uno sconto del 50% applicabile a un complessivo di spese che non deve superare i 96.000 euro. In poche parole, grazie a questo bonus, potrai ottenere fino a 48.000 euro di finanziamento per i lavori di ristrutturazione di una casa.
Anche se si tratta di una cifra inferiore rispetto al superbonus e bonus facciate, il bonus casa 50% comprende una gamma di interventi più ampia e richiede una procedura molto più semplice per fare domanda. Infatti, per ottenere questa agevolazione potrai scegliere tra diverse opzioni.
- Detrazione d’imposta (Irpef), che potrai ripartire in 10 rate annuali.
- Cessione del credito, che ti permette di avere uno sconto direttamente in fattura.
Potrai così decidere di utilizzare lo sconto di 48.000 euro direttamente all’impresa edilizia, al momento di pagare i lavori terminati. Fino alla fine del 2022 potrai sfruttare questo incentivo da solo o combinato con il bonus mobili ed elettrodomestici. È un bonus che ti consente di ottenere uno sconto del 50% su un massimo di 10.000 euro di spese per l’arredo di casa.
Il bonus mobili, però, non consente la cessione del credito e lo sconto in fattura e potrai usufruirne solo tramite la detrazione d’imposta (Irpef) con 10 rate in dieci anni. Oltretutto, a partire dal 2023 fino al 2024 i massimali di spesa saranno dimezzati, ossia ridotti da 10.000 euro a 5.000 euro per unità immobiliare.