Il gatto è uno degli animali domestici più amati in tutto il mondo. Chi ha un gatto sa molto bene quanto questi felini possono essere belli e affascinanti. Ma ci sono dei gatti rari in tutto il mondo, alcuni addirittura in via d’estinzione e oggetto di programmi di tutela internazionale. Ma vediamo quali sono i gatti più rari in tutto il mondo.
Il Gatto delle Ande, Sud America
Il Gatto delle Ande è considerato il felino “più minacciato d’America”. Cosi tanto che quattro nazioni, Argentina, Bolivia, Cile e Perù, si sono unite per firmare un’“alleanza per il gatto andino”. Ne rimangono, infatti, pochissimi esemplari e l’ultimo suo avvistamento risale al gennaio del 2020, dopo che il piccolo felino (pesa 5,5 kg) non aveva dato segno di sé per 12 anni. Si caratterizza per il mantello grigio cenere con macchie bruno-giallastre che formano delle strisce. La cosa è lunga e con diversi anelli di vario colore, tra il nero e il marrone scuro.
Gatto di Pallas, Mongolia, Cina e Asia Centrale
Il suo nome scientifico, otocolobus, deriva dal greco e significa “orecchie brutte”. In realtà, questo felino di 60 cm, a cui si aggiungono i 25 di coda, è piuttosto bello e simpatico con quelle orecchie tonde e il muso schiacciato, che lo fa assomigliare più a un gufo che a un gatto. Vive nelle zone fredde dell’Asia centrale, tra Cina, Mongolia, area himalayana, Iran, Russia, Medio Oriente, Tagikistan, Uzbekistan e Afghanistan dove, forse, si è già estinto. Tra i suoi nemici c’è prima di tutto l’uomo, che per secoli lo ha decimato per la sua pelliccia e per il suo grasso, usato come rimedio per i reumatismi, ma anche tra le cause c’è anche la scomparsa della marmotta della Mongolia, tra le sue prede preferite e, in alcune zone, l’unica. Il gatto di Pallas ha un pelo color ocra, molto folto, con strisce verticali, che tende al marrone chiaro in estate e al grigio in inverno. Una sua caratteristica sono le pupille, che a differenze di quelle degli altri felini, in situazioni di massima luminosità diventano un pallino e non una fessura.
Gatto Viverrino, Sud Est Asiatico
Ha una lunghezza tra i 70 e gli 80 cm e il suo peso può arrivare fino a 12 kg. Il gatto viverrino è diffuso nella zona dell’Asia tropicale, tra Nepal, Pakistan, Birmania, Thailandia, Cina meridionale, Indocina, penisola malese e alcune zone dell’India. Vive negli ambienti paludosi e caccia nei corsi d’acqua, da qui il suo nome, cibandosi soprattutto di molluschi e pesci, che cattura con una zampata, dopo essersi accucciato sulla riva del corso d’acqua. Ha le zampe anteriori palmate per muoversi con agilità sui terreni acquitrinosi e le unghie non sono del tutto retrattili. Si trovano esemplari marroni o grigi, con sfumature più scure sul dorso, mentre sul ventre il pelo è più chiaro. La coda, invece, è provvista di anelli di pelo scuri.