Anche le abitazioni più moderne sono per forza di cose soggette alle varie “variazioni” ambientali, che sono portate dal clima ma anche dal metodo di costruzione della struttura, e da sempre la muffa sulle pareti, causata da varie condizioni legate all’umidità, che può a sua volta essere causata da condizioni specifiche. La muffa infatti può essere particolarmente antiestetica da vedere ma al di la dell’aspetto esteriore può anche sviluppare o accentuare diverse forme di problematiche legate alla salute, soprattutto per i bambini.
Come evidenziato anche da uno studio portato avanti dal Ministero della Salute infatti la muffa sulle pareti è una delle principali cause di tosse diurna e notturna, ma anche problemi ed allergie alle vie respiratorie ma anche eruzioni cutanee ed altre problematiche potenzialmente molto debilitanti. Come eliminarla dalle pareti?
La muffa in casa fa male ai bambini: ecco come eliminarla dalle pareti
Esistono varie tipologie di muffa, causate ad esempio da condizioni di umidità perenne, portata da un flusso di aria umida continua, ma anche eventuali tubature, presenza di umidità generalmente elevata causano questo effetto. Generalmente quando si sviluppa in modo costante, rovina l’intonaco e la vernice causando sfarinamento e sfogliamento.
Esistono vari modi per rimuoverla in modo naturale, a meno che questa non abbia già iniziato la propria opera di “propagazione”, ad esempio con l’ausilio di una soluzione composta da acqua, bicarbonato e succo di limone concentrato, in una misura composta da parti uguali.
E’ importante lasciare agire la soluzione spruzzata direttamente sulla zona coperta dalla muffa per almeno mezz’ora, prima di procedere alla rimozione.
E’ anche possibile realizzare un antimuffa fatto in casa, costituito da 600 ml di acqua, 2 cucchiai di acqua ossigenata, 2 cucchiai di sale fino e 2 di bicarbonato, il tutto opportunamente mascolato ed inserito in uno spruzzino. Questa soluzione risulta particolarmente efficace se la muffa non è così “spessa”.