La sanseveria è una pianta sempreverde da appartamento, molto apprezzata per la sua natura incredibilmente resistente. Nota anche con il nome di “lingua di suocera”, la sanseveria può abbellire un angolo di casa con le sue foglie particolari, lunghe e striate.
Sanseveria: una sempreverde da appartamento
La sanseveria è una pianta da appartamento molto diffusa, una sempreverde di origine asiatica. Nel nostro paese la varietà trifasciata è chiamata comunemente “lingua di suocera”. Può avere portamento eretto o a rosetta: le prime hanno una crescita molt rapida, mentre le seconde rimangono piuttosto piccole. Come molte pinte grasse, la sanseveria ha foglie carnose, allungate con particolari striature di colore argento e verde chiaro.
In estate la pianta, se posizionata in un luogo dal clima ideale, può produrre dei fiori bianchi squisitamente profumati. In realtà, di sanseveria se ne contano più di 50 varietà che si differenziano le une dalle altre per le loro dimensioni e le fioriture.
Come coltivare la sanseveria in casa
La sanseveria predilige un clima caldo e una buona esposizione al sole, ma non a contatto diretto. Teme il freddo, gli sbalzi di temperatura, le gelate e le correnti d’aria. Durante la stagione estiva potrai trasferirla all’esterno, tenendola al riparo dall’aria e dalla luce diretta.
Questa sempreverde ha bisogno di un terreno estremamente leggero e ben drenato, meglio se mescolato con la sabbia o con l’argilla. In alternativa, potresti posizionare dei cocci sul fondo del vaso per evitare dei nocivi ristagni d’acqua.
Come ogni pianta grassa, anche la sanseveria necessita poche annaffiature. In inverno sarà sufficiente irrigarla una volta al mese o, in ogni caso, solo quando il substrato è del tutto asciutto. Durante l’estate potrai darle acqua una volta alla settimana, se le giornate sono molto calde. Sarà indispensabile fare attenzione che non si formino pericolosi ristagni idrici, che potrebbero compromettere la salute della tua pianta.
Sanseveria: concimazione, potatura e rinvaso
La sanseveria va concimata almeno una volta al mese. Dovrai avere cura di non esagerare con l’acqua perché, come molte succulente, il rischio che marciscano le radici è dietro l’angolo. Non ha bisogno di una potatura, ma dovrai eliminare le foglie secche e rovinate. Se non lo farai, esporrai la tua pianta a possibili aggressioni di funghi.
Ogni due anni circa dovrai rinvasare la pianta, traslocando in un vaso leggermente più grande. Dovresti farlo in primavera e ricordarti di aggiungere del concime liquido, per aiutare la sanseveria a crescere più robusta. In questo periodo dell’anno potrai decidere di riprodurre la tua pianta, recidendo e piantando alcune sue foglie.