Mai amate da nessuno ma necessarie per l’ordinamento “standard” dei sistemi economici che oramai rappresentano uno standard diffuso, le bollette, in particolare quelle della luce non danno mai l’idea di essere troppo ridotte, ed in questo particolare contesto storico costituiscono un vero e proprio “pomo della discordia”, dopo le innumerevoli tematiche che hanno avuto anche al centro della questione energia il conflitto in Ucraina.
Bollette della luce: queste non devi MAI pagarle, attenzione
Le bollette di luce e gas sono divenute immediatamente o quasi fonte di concreta preoccupazione per i governi europei, fortemente dipendenti dalle forniture esterne di petrolio e gas, anche perchè tutti dobbiamo fondamentalmente pagare quanto consumiamo, oltre ad una concreta quota di tasse e importi vari. Eppure le bollette non sono qualcosa di “indossolubile” che va pagato sempre e comunque, in quanto sono regolamentate da limiti e soglie che di fatto possono far decadere il diritto di richiedere il pagamento da parte del fornitre attraverso ad esempio la prescrizione.
Si tratta proprio di una sorta di “limite” concepito per tutte le forniture, inclusa quella della corrente elettrica, che riguarda esattamente ciò. Una bolletta erogata entro ed a partire di una data precisa infatti cade in prescrizione e questo fa decadere la possibilità da parte del fornitore di chiedere il pagamento.
Per quanto riguarda la bolletta della luce non vanno pagate tutte quelle che sono cadute in prescrizione, in sostanza la prescrizione si calcola sulla durata di 5 anni per quelle emesse fino al 2 marzo 2018 mentre dal giorno successivo la soglia viene ridotta a 2 anni, concetto che si applica sia per le bollette che per i conguagli.
Il fornitore può comunque tentare di “estorcere” il pagamento, in questo caso è essenziale aver conservato la fattura così da poterla esporre in modo effettivo sia attraverso una comunicazione telematica ma anche attraverso una lettera raccomandata.