L’esenzione dal bollo auto è una tematica da trattare con cautela. Essa interessa diversi soggetti, ma non tutti. Vuoi sapere se sei tra i fortunati?
Il bollo auto dovrebbe essere paga da tutti gli automobilisti, anche se è una tassa che tutti pagano a malincuore.
Ci sono però alcuni automobilisti che possono godere dell’esonero in relazione al bollo auto. Qualche fortunato che non è tenuto a pagarlo c’è!
Bollo auto: ecco chi non deve pagarlo
Tra i fortunati ci sono coloro che durante quest’anno, hanno beneficiato, della rottamazione delle loro cartelle esattoriali fino ad importi massimi da 5mila euro.
Il periodo di riferimento delle cartelle va dal 2000 al 2010 e coinvolge ovviamente anche altre tasse oltre al bollo auto. Per conoscere l’esatto importo occorre consultare il Portale dell’Automobilista o telefonare un punto Aci, perché varia da regione a regione, siccome è di competenza territoriale.
Inoltre ad essere esenti, non sono solo i soggetti elencati sopra, ma anche chi ha acquistato un veicolo elettrico è esonerato da questa tassa per 5 anni e successivamente pagherà l’importo minimo.
Inoltre ecco le regioni dove è possibile già non pagarlo, per diverse categorie di auto:
- In Piemonte, non lo paga chi possiede un automobile di categoria Euro 6
- In Lombardia, invece, la rottamazione di un veicolo inquinante con uno Euro 5 e 6 che sia ibrido o a benzina, permette una garanzia di diminuzione della tassa.
- Per i possessori di auto d’epoca e per i disabili resta invariata la legge, ossia sono sempre esenti dal pagamento.
Come si paga il bollo auto
Una domanda che tutti si pongono è come si paga il bollo auto? Esistono diversi modi per pagarlo. Il bollo auto 2022 può essere versato secondo diverse modalità:
- online da casa
- in tabaccheria
- presso uno sportello ACI.
- Sul sito dell’Agenzia delle Entrate
- presso le Agenzie di pratiche auto tramite il sistema PagoPa.
- attraverso l’app IO
- tramite l’app Satispay
Ricordatevi che il Bollo si paga con cadenza annuale entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Ovviamente può variare in base alle immatricolazioni, passaggi e caratteristiche del veicolo.
Es: scadenza a maggio, può essere versato dal 1° al 30 giugno, e così via.
Molte persone alle prime arme, si chiedono quanto pagare. Ecco una stima sui costi da sostenere:
- Per le vetture Euro 0 l’importo corrisponde a 3 euro per ogni kW di potenza e se si superano i 100 kW si dovranno aggiungere al totale 4,50 euro ad ogni Kw in più
- per le Euro 1 si dovrà calcolare 2,90 €/kW fino a 100 kW di potenza, con supplemento di 4,35 €/kW.
- per le auto Euro 2 l’importo è pari a 2,90 €/kW e superati i 100 kW di potenza si dovranno aggiungere 4,20 euro/kW
- per le vetture Euro 4, 5 e 6 è minore; il rapporto è 2,58 €/kW e 3,87 €/kW superata la soglia dei 100 kW di potenza complessiva.
Il calcolo quindi è semplice, basta fare il conteggio dei Kw di potenza e moltiplicarlo per il costo effettivo di un kW.