Ti hanno mai detto di non mettere in frigorifero le patate? Tenere questi tuberi nel frigorifero è una delle abitudini più diffuse. Le persone tendono a pensare che le patate così si mantengono più a lungo, ma la realtà è molto diversa. Ricordate sempre che se acquistate un prodotto al supermercato fuori dal banco frigo, è praticamente certo che esso vada conservato in modo simile.
Considerato, quindi, che le patate vengono vendute tra le verdure e gli ortaggi, all’aperto e non dentro il frigorifero, il modo migliore per conservarle di certo non è mettendole in frigo una volta arrivati a casa. Vi spieghiamo perché non dovete farlo e come è invece meglio conservare le patate.
Patate in frigorifero: ecco perché non devi
Non devi mettere le patate in frigorifero perché le basse temperature del frigo faranno trasformare gli amidi contenuti nei tuberi in degli zuccheri, rendendole quindi più dolci e rischiando quindi di marcire più rapidamente di quanto farebbero fuori del frigorifero. Inoltre, tenerle in frigo non abbassa, anzi alza, il rischio che le patate assumano il colore verdognolo che indica la produzione e la presenza della solanina, elemento tossico per il nostro organismo e molto pericoloso se ingerito. Molte persone credono che conservare le patate nel frigorifero consenta di evitare la germogliazione tipica della conservazione generica. In realtà, anche se il buio del frigorifero chiuso consente di non esporre alla luce le patate, le temperature basse non fanno bene ai tuberi.
Quando si possono conservare le patate in frigorifero
Gli esperti raccomandano che le patate vengano conservate sempre ad una temperatura mai superiore ai 12° centigradi. Va da sé che in molte zone del nostro paese e in molti periodi dell’anno il frigorifero possa rappresentare una sorta di scelta obbligata per evitare la germogliazione. Le patate infatti andrebbero conservate al fresco e al buio, proprio come nel loro ambiente naturale, sotto terra.
Se quindi non vi è possibile fare a meno del frigorifero, cercate di tenere le patate nella zona del frigo meno fredda, e mai sotto i 6°. È infatti questa la temperatura limite sotto la quale inizia la trasformazione degli amidi in zuccheri, addolcendosi e finendo per imbrunirsi in cottura. Molti frigoriferi oggi prevedono la presenza di un cassetto per la conservazione delle verdure che ha temperature meno rigide rispetto al resto del frigorifero. Considerato che la temperatura ideale per la conservazione delle patate è tra 4 e 12 gradi, in inverno nei luoghi temperati il balcone è probabilmente il luogo ideale per evitare germogliazione e creazione di solanina.