Non tutti lo sanno ma l’autunno è la stagione in cui arrivano a piena maturazione i kiwi nostrani. Questo frutto, che è originario della Nuova Zelanda, è ormai coltivato anche in Italia con ottime produzioni che garantiscono il pieno delle proprietà organolettiche.
I kiwi sono un alimento molto utile che possono coadiuvare una serie di funzioni importanti del nostro corpo. In questo articolo scopriamo e approfondiamo le qualità del kiwi, frutto di stagione del mese di ottobre insieme a tanti altri.
Kiwi: proprietà e caratteristiche
Il Kiwi non è in realtà un frutto ma una bacca commestibile prodotta da un gruppo di piante che possono essere associate alle liane. I giardini e i frutteti dedicati ai kiwi ricordano vagamente le vigne a copertura: i kiwi si intrecciano e creano una piacevole ombra sotto la quale fermarsi. I frutti di queste piante arrivano a maturazione nel nostro autunno, mentre in genere in estate troviamo disponibili i kiwi maturati nell’emisfero opposto al nostro, che vede il corso delle stagioni inverso rispetto al nostro.
Il Kiwi è uno dei frutti a più alto contenuto di Vitamina C, una percentuale superiore a quella delle arance, e cioè 85 mg ogni 100 grammi di frutto. La sua composizione vede la presenza di altre sostante molto importanti per il nostro corpo come niacina, riboflavina, tiamina, Vitamina K, Vitamina E, acido folico, potassio, fosforo, calcio, magnesio, sodio, ferro, rame, manganese, oltre ad essere una fonte di polifenoli e carotenoidi.
I benefici del kiwi
Il Kiwi può fare estremamente bene a chi ha problemi di regolarità intestinale. Aggiungere un frutto al giorno alla propria dieta può portare ad enormi benefici in tal senso dopo circa un mese di uso costante del frutto. Sono ormai notissime queste proprietà per le quali il kiwi è consigliato dalla stragrande maggioranza dei nutrizionisti.
Polifenoli e carotenoidi contenuti nel kiwi lo rendono un alimento antiossidante, che previene l’invecchiamento delle cellule. Il ferro presente aiuta le persone che hanno questa carenza, e mangiare un kiwi è consigliato dopo un piatto di legumi (specialmente lenticchie, ndr) per ottimizzare l’assorbimento di questo importante minerale.
Il kiwi è una buona fonte di potassio – al pari delle banane – ed è quindi consigliato nelle diete degli sportivi. Nonostante la discreta presenza di carboidrati e zuccheri solubili, è comunque utilizzabile dai diabetici perché ha un indice glicemico basso: basta non esagerare con la porzione.