La melagrana è veramente tipico della stagione autunnale e matura a partire dal mese di ottobre. Siamo quindi già nel momento migliore per acquistarlo e gustarlo al massimo delle sue proprietà organolettiche! Si tratta di un frutto ricco di proprietà benefiche, che fa molto bene alla salute, e che porta con sé una tradizione simbolica di abbondanza.
Il suo utilizzo in cucina è davvero versatile: i grani possono essere utilizzati sia in ricette dolci che salate, il frutto può essere mangiato così com’è oppure è possibile estrarne un ottimo succo filtrando i caratteristici semini dei grani. Scopriamo in questo articolo proprietà, caratteristiche e benefici di questo meraviglioso frutto.
Melagrana: Proprietà e caratteristiche
La melagrana è il frutto del melograno, un piccolo albero che è possibile coltivare abbastanza semplicemente anche in giardino. L’arbusto infatti ha bisogno di poca acqua, è una pianta tipicamente mediterranea, e non soffre le gelate. Il nome dei grani che sono la parte commestibile del frutto è “arilli”: sono di fatto i semi che sono ricoperti da una polpa succosa e dolce.
Fino a qualche tempo la pianta rischiava l’estinzione, nonostante la presenza frequente in orti e giardini del nostro paese. Si tratta di un alimento ipocalorico (68 kcal ogni 100 g) che contiene moltissime vitamine e sali minerali come magnesio, calcio, potassio e ferro. In particolare 100 g di melagrana contengono 80 g di acqua, 0.5 g di proteine, 15.9 g di carboidrati, 2.2 g di fibre, 290 mg di potassio, 10 mg di fosforo, 8 mg di vitamina C.
I benefici della melagrana
Mangiare una melagrana significa fare un vero e proprio pieno di antiossidanti. Il colore rosso così forte infatti indica la presenza di due sostanze preziose: il licopene e le antocianine. Il frutto è una vera miniera di fitoestrogeni, utili per alleviare i dolori della menopausa. Oltre a questi, è forte la presenza di Vitamina C, che aiuta il sistema immunitario, contribuisce alla formazione del collagene e quindi di conseguenza al normale funzionamento di ossa, di cartilagini, gengive, pelle e denti.
Il succo, che ha particolare concentrato di polifenoli, agisce contro i processi degenerativi della cartilagine, dell’artrite e rallenta i processi degenerativi cellulari, aiutando chi soffre di Alzheimer. Grazie ai flavonoidi e al potassio ha un potere ipotensivo che preserva l’elasticità dei vasi sanguigni, prevenendo le malattie cardiovascolari. Contrasta l’osteoartrite, il colesterolo alto e la ritenzione idrica. Consumata moderatamente ha proprietà astringenti che possono aiutare a regolarizzare l’intestino in tal senso. Il frutto viene anche considerato antidepressivo, stimolando la produzione della serotonina.