La mela cotogna è un frutto ormai dimenticato, ma famoso perché con esso si ricava una famosa marmellata, la cotognata, che qualche tempo fa è stata anche prodotto alimentare tipico della regione Abruzzo. La mela cotogna arriva a maturazione nel mese di ottobre, e può essere anche consumato così come gli altri.
Anzi, mangiare mela cotogna può essere davvero importante per le indiscusse proprietà di questo frutto. È difficilmente reperibile perché la sua distribuzione non viene effettuata dalle grandi catene commerciali, forse perché poco gradevole all’occhio. Scopriamo in quest’articolo caratteristiche, proprietà e benefici della mela cotogna.
Mela Cotogna: Proprietà e caratteristiche
La mela cotogna è uno dei due frutti del cotogno, albero appartenente alla famiglia delle Rosacee. Ha origini davvero antiche: era coltivato già nel 2000 a.C. dai Babilonesi, considerato sacro ad Afrodite tra i Greci e ben noto ai romani, citato da diversi scrittori latini come Catone, Plinio e Virgilio. Le mele cotogne sono di colore giallo oro intenso e di dimensioni variabili. La polpa scurisce facilmente all’aria, non è particolarmente dolce. Oggi è maggiormente diffuso in Cina e nell’area occidentale del mediterraneo, mentre in Italia è un po’ in disuso dopo il boom degli anni ’60.
Si tratta di un frutto ipocalorico: possiede circa 57 kcal per 100 grammi, che rappresentano in genere il peso medio di un frutto pulito dagli scarti. I carboidrati sono circa 15 g, mentre le fibre ammontano a oltre 2g. Nel frutto fresco abbonda la vitamina C, in quantità pari al 25% della razione giornaliera, accanto a rame, potassio, fosforo, magnesio e ferro. È preferibile mangiarla cotta oppure dopo qualche giorno dopo la coltura, a maturazione completata del tutto, perché prima potrebbe essere difficile da mordere.
I benefici della mela cotogna
La principale caratteristica benefica della mela cotogna la associa alla mela: si tratta infatti della abbondanza di pectina, una fibra alimentare solubile non digeribile, che ha proprietà addensanti, stabilizzanti e gelatinizzanti. Queste proprietà rendono la pectina – e la mela cotogna – un grandissimo alleato dell’apparato digerente. Essa infatti facilita il transito intestinale e la digestione in generale, aiutando a prevenire infiammazioni a carico dell’intero apparato. Viene quindi utilizzata come rimedio naturale contro stitichezza e infezioni gastrointestinali.
Le fibre della mela cotogna aiutano a rallentare l’assorbimento del glucosio e quindi le persone malate di diabete, nonché a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue. La mela cotogna viene ancora oggi utilizzata in fitoterapia e in cosmesi. In particolare i semi hanno uno strato mucillaginoso che esercita una certa attività protettiva contro la disidratazione della cute, contrastando la formazione delle rughe.