Il digitale terrestre è stato un processo che ha portato molti di noi verso il mondo digitale, rappresentando un passo importante per ottenere vantaggi legati all’utilizzo della televisione. Questo processo ha subito diverse trasformazioni nel corso degli anni, e anche nel 2024 si prevede un ulteriore cambiamento.
È fondamentale verificare se il nostro televisore è già tecnologicamente aggiornato per poter accogliere le nuove novità in arrivo. Ma di che test si tratta e perché potrebbe essere necessario cambiare i dispositivi televisivi?
Il digitale terrestre in Italia è stato introdotto nei primi anni 2000, portando nuovi canali, funzioni internet e una qualità audio e video migliorata. L’adozione massiccia di decoder ha permesso di convertire i nuovi segnali per i televisori più datati. Successivamente, con l’introduzione del digitale terrestre di seconda generazione DVB-T2, avvenuta nel 2022, si è passati alla nuova codifica MPEG-4, sostituendo i vecchi segnali della prima generazione.
A partire da settembre 2024, i principali canali nazionali come Rai 1, Rai 2 e Rai 3 subiranno modifiche e potrebbe essere necessario rifare la ricerca dei canali. È importante verificare la compatibilità del proprio televisore o decoder, controllando se all’interno delle impostazioni è presente la dicitura DVB-T2 HEVC/H265. In caso contrario, potrebbe essere difficile ricevere correttamente i canali del digitale terrestre, rendendo necessario l’acquisto di un nuovo dispositivo.
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