Organizzare una festa per il proprio bimbo invitando anche i suoi amici è fantastico, un’innegabile emozione. Può capitare, però, di lasciarsi prendere dal fervore della preparazione dell’evento, senza fare mente locale sull’esistenza di alcuni errori che possono compromettere la buona riuscita dello stesso, nonché le finanze di chi organizza. Ora bando alle chiacchiere e vediamone alcuni nelle prossime righe!
Scegliere la location solo sulla base della metratura
Scegliere la location di una festa per bambini solo sulla base della metratura è un errore gravissimo. Necessario, infatti, è tenere in considerazione anche l’adeguatezza a livello di sicurezza, soffermandosi, per esempio, su aspetti come la presenza delle uscite di emergenza, di estintori e di un impianto elettrico a norma.
Anche se ci si rivolge a realtà specializzate, come per esempio ludoteche, è sempre opportuno accertarsi della presenza dei sopra menzionati criteri.
Festa in giardino? Non è necessario acquistare per forza dei giochi
Chi ha a disposizione un giardino, è naturale che lo prenda in considerazione come location per la festa dei propri bimbi. In questi casi, può capitare di pensare di non poter procedere con l’organizzazione perché non si hanno giochi e strutture di dimensioni importanti dove far divertire i piccoli.
Non c’è nessun problema! Si possono tranquillamente noleggiare. Come dimostra il portafoglio prodotti di Padova gonfiabili, azienda specializzata nel noleggio di giochi gonfiabili per feste, ci sono soluzioni per ogni metratura e per ogni tema.
Non bisogna quindi temere che il proprio giardino sia troppo piccolo!
Non invitare i genitori dei piccoli invitati a dare conferma
Sull’invito è necessario ricordarsi di inserire un invito chiaro ai genitori dei piccoli invitati affinché diano conferma della partecipazione dei propri figli.
Una buona idea consiste nel preparare un file Excel con tutti i nomi, indicando con un colore specifico, giorno dopo giorno, chi aderisce all’invito e sollecitando una risposta, possibilmente non a distanza di 24 ore, da parte di chi non ha ancora confermato.
Non ci sono solo allergie e intolleranze
Mettere a punto il menù della festa di compleanno del proprio bimbo non vuol dire limitarsi a chiedere informazioni su allergie e intolleranze.
Essenziale, oggi più che mai, è tenere in conto scelte alimentari di natura etica, come per esempio quella vegana o gli schemi alimentari specifici di alcune religioni.
Non considerare il rischio di soffocamento
Se si organizza una festa di compleanno per un bambino molto piccolo – di 2 – 3 anni – invitando anche dei coetanei, bisogna tenere in considerazione il rischio di soffocamento e scegliere di conseguenza il menù.
Bando a olive e pomodorini interi, ma anche a wurstel e verdure tagliati a rondelle.
Chi non lo ha ancora fatto, può approfittare dell’impegno della festa e della necessità, seppur con un aiuto, di gestire diversi bambini piccoli, per iscriversi a un corso di disostruzione pediatrica.
Le associazioni di pubblica assistenza e le sedi locali della Croce Rossa ne organizzano diversi a prezzi assolutamente accessibili e tenuti da professionisti qualificati (sono sempre presenti medici).
Esagerare con il buffet
I bambini che partecipano alle feste di compleanno hanno ovviamente bisogno di mangiare, ma non bisogna dimenticare che sono lì per divertirsi.
Esagerare con le quantità di cibo nel buffet e magari puntare anche su allestimenti complessi e poco funzionali è un errore.
Come in tanti casi, meglio puntare sulla qualità. Poche soluzioni, equilibrate dal punto di vista nutrizionale, allestite puntando sulla semplicità e sulla facilità di accesso.
Quanto risparmiato sul buffet può essere investito, spesa invece rilevante, per assoldare animatori esperti, evitando il fai da te con persone magari care, ma senza le competenze giuste per gestire l’emotività e le richieste dei bambini (soprattutto di quelli molto piccoli che non parlano ancora bene).