E’ sempre più evidente che la tecnologia stia venendo in aiuto in svariati modi per combattere il coronavirus: l’oramai prossima app Immuni (e le versioni equivalenti per gli altri paesi) infatti svolgerà proprio la funzione di mappare in maniera del tutto anonima e nel rispetto della privacy lo spostamento di chi è infetto.
Cos’è e come funziona Sodar
Tuttavia Google, che ha già contribuito con Apple per la realizzazione di Immuni, ha perfezionato l’implementazione di una applicazione basato sulla realtà aumentata denominata Sodar, progettata con il preciso scopo di aiutare il più possibile il distanziamento sociale, requisito che continua ad essere fondamentale per evitare nuovi focolai, oltre al conclamato utilizzo di mascherine.
L’app, per ora disponibile solo per dispositivi Android, andrà a sfruttare il browser di casa Google, Chrome e necessiterà dei permessi per poter utilizzare la fotocamera dello smartphone e come mostrato dalla pagina twitter Experiments with Google, potrà essere utilizzato solo in modalità verticale.
Sodar – use WebXR to help visualise social distancing guidelines in your environment. Using Sodar on supported mobile devices, create an augmented reality two meter radius ring around you. #hacktohelp https://t.co/Bu78QrEN9f pic.twitter.com/kufatNFDQk
— Experiments with Google (@ExpWithGoogle) May 28, 2020