A 7 anni di distanza, arrivano le sentenze relative alla faida tra diversi membri del clan Spada e i rivali del clan dei Triassi, episodio avvenuto nella notte tra il 15 e il 16 luglio 2013.
La cronaca del fatto
Davanti ad una sala scommesse di Ostia, nella già sopracitata notte, i due clan rivali si scontrarono dapprima in una maxi rissa, per poi degenerare con l’ausilio di armi da fuoco: testimone fu la giornalista del quotidiano La Repubblica Federica Angeli che sentì gli spari e si affacciò alla finestra del proprio appartamento, dove riconobbe gli esponenti della famiglia Spada Carmine ed Ottavio.
Le sentenze
Oggi sono arrivate le sentenze definitive dalla prima corte d’Assise di Roma al processo che vedeva imputati 7 esponenti del clan di Ostia, grazie alla testimonianza della giornalista: condanna a 8 anni di carcere per Ottavio Spada (il pm inizialmente aveva chiesto 12 anni di reclusione), con l’accusa di tentato omicidio, mentre 3 anni per Carmine Spada, per un totale di 20 anni, nel dettaglio Marco Esposito è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione, Fabio Di Francesco a 3 anni, Nando De Silvio a 3 anni, Domenico Fusinato a 2 anni e Ombretta Sertorio a un anno e 4 mesi.
La Angeli, che vive ancora sotto scorta da allora, si ha così commentato: “Sono contenta che la mia testimonianza, sulla quale si è basato tutto il processo essendo unica testimone oculare, abbia portato a una condanna di 8 anni, un anno in più di quelli che ho “scontato” io sotto scorta”.