Muhammad Hosni Sayyid Ibrahim Mubarak è stato un politico e generale egiziano, quarto presidente dell’Egitto. Carica che ha ricoperto per quasi trent’anni.
Mubarak è stato nominato presidente d’Egitto dopo una lunga carriera militare all’interno dell’aeronautica egiziana.
Durante la sua presidenza in Egitto, è stato uno dei leader più influenti della regione vicino-orientale. Grazie alla Costituzione del 1971, egli, ha esercitato un forte controllo sul Paese.
Per l’Egitto Mubarak era una vera e propria guida, un ascoltatore, un amico. Per il popolo è lutto Nazionale.
Muore all’età di 91 anni.
Simbolo del potere autoritario in Nord Africa che portò all’inizio della Primavera araba, il ‘Faraone’ fu costretto dalla rivolta di massa a farsi da parte nel 2011, dopo 30 anni al potere.
Hosni Mubarak era stato ricoverato in terapia intensiva per un problema di salute circa un mese fa. Il ricovero era stato confermato anche dal suo avvocato.
L’uomo quindi, era già malato da tempo, e mesi fa aveva anche subito un importante intervento chirurgico.
Ha guidato il popolo per quasi trent’anni, ed è sopravvissuto a sei attentati.
La storia di quest’uomo è molto travagliata, è stato messo al potere dopo la morte di Anwar Sadat, vincendo anche le elezioni più volte.
Viene confermato alla presidenza con il 98 per cento dei voti in un referendum che lo vede unico candidato. La sua leadership verrà confermata in tre referendum successivi e senza opposizione. Sotto la sua leadership, porta l’Egitto ad avere un ruolo chiave nella mediazione tra israeliani e palestinesi per un accordo di pace.
Grazie ad esso, l’Egitto si avvicina all’Arabia Saudita, rafforzando così il fronte arabo.
Insomma, un uomo che ha dovuto prendere molte decisioni per il bene del paese che governava, in primo luogo.
Non tutte le decisioni sono state approvate dal suo popolo, ma lo hanno sempre sostenuto, ed è per questo che in Egitto ora ci sono tre giorni di lutto nazionale, per colui che ha governato per quasi trent’anni.