Nuova intervista di Maria De Filippi nel settimanale Chi, ma stavolta non si parla di programmi e spettacolo, ma bensì di amore da parte di due cagnolini, Filippa e Ugo e del micino di Maurizio Costanzo, Filippo. Scopriamo così il lato tenero di questa coppia, che non potrebbe vivere senza i propri animali ormai parte di questa famiglia allargata.
Maria De Filippi racconta della piccola cagnolina, della felicità, ma anche della sofferenza e della paura di fronte ai due tumori di Ugo fino a confessare quanto suo marito sia più ansioso di lei quando si tratta del suo gatto Filippo.
Maria De Filippi e l’amore incondizionato
Incondizionato è proprio la parola giusta per descrivere questo rapporto ambivalente che ha con i suoi cani, che le regalano sempre emozioni, soprattutto quando a metà del percorso riconoscono la strada per il mare a Ansedonia. Non è stata lei a sceglierli, ma bensì ha accettato semplicemente ciò che le veniva proposto, un po’ come dare spazio al destino per farli incontrare. Però vivere con degli animali comporta anche periodi di forte ansia e sofferenza come quando ad Ugo, che ha 15 anni, tempo fa gli sono stati diagnosticati due tumori.
Ora sta bene, ma proprio qui Maria De Filippi svela il suo lato da paziente e il suo amore incondizionato, anziché di veterinario che cerca di fare un’iniezione di cortisone per una puntura di una vespa al mare. Racconta così:” per il cane invece la decisione la prendo io. E mi sento davvero male, malissimo. Mi metto in un angolo, mi metto in attesa e non riesco quasi a parlare con nessuno quando succede un avvenimento simile”. Ammette di essere una “rottura di scatole” in queste situazioni per il veterinario perché non riesce a non chiamarlo per avere notizie, ma dopotutto: ”è come se mi toccassero il cuore”.
La famiglia allargata Filippa, Ugo e Filippo
Maria li descrive con tutto l’amore che ha: “Ugo è buono, un generoso di cuore. Filippa ha un carattere particolare, è tanto curiosa, ha un senso di possesso spiccato ed è molto gelosa del suo zainetto perché ha capito che al suo interno ci sono tutte le cose che servono a lei”. Li porta al mare, li lascia curiosare in giro, ci gioca insieme, prende spesso Filippa in braccio per farle vedere il mondo dall’alto.
Un’ottima padrona, da quanto da piccola il suo cucciolo doveva dormire in giardino poiché suo padre cacciatore. Anche lì la sua connessione con il cane prevaleva ed ogni volta che il padre non c’era, lo faceva entrare, proprio non ce la faceva e ammette, anche ora, che senza un cane non potrebbe vivere. È poi c’è Filippo, il gatto di Maurizio Costanzo ed è l’unico motivo per cui potrebbe mancare da lavoro. “Se io ho l’ansia, lui ne ha il triplo di me”, insomma è proprio la famiglia allargata e piena d’amore in assoluto.