Milenkovic al Milan è più di una voce: esiste una vera e propria trattativa tra i due club che non accenna a fermarsi. Il difensore è stato chiesto esplicitamente da Pioli: il tecnico lo conosce bene per i trascorsi insieme alla Fiorentina, e lo considera l’ideale sia per il centro della difesa che per garantire un’alternativa tattica – più accorta – sulla fascia destra. Il giocatore non ha nascosto che non rifiuterebbe la destinazione. L’affare è sempre possibile.
Milenkovic Milan – Maldini insiste, ecco a quale cifra può arrivare
L’offerta iniziale del Milan, rifiutata dalla Fiorentina, è stata di 20 milioni di Euro. La richiesta, come forse è noto, è esattamente del doppio: 40 milioni di Euro. Una cifra oggettivamente impossibile per questa sessione di mercato, a meno di clamorose novità che non si vedono all’orizzonte. Il Milan si concentrerà sul passaggio del turno di Europa League, e poi sull’approdo alla fase ai gironi. Dopodiché potrebbe anche aumentare leggermente l’offerta. Ma il vero punto di svolta potrebbe arrivare esclusivamente da una cessione importante, come quella di Paquetà. In quel caso ci sarebbe denaro fresco da reinvestire.
Una prospettiva complessa, in ogni caso, visto che proprio ieri il presidente del Lione Aulas ha dichiarato che il Barcelona non ha i soldi necessari a fare un’offerta per Depay. Il giro è quindi bloccato al principio, e il Milan potrebbe dover trovare un’altra fonte per alzare l’offerta per Milenkovic. La Fiorentina si sarebbe tutelata sondando Fazio, il difensore della Roma che non è andato più al Cagliari per “colpa” di Godin. Il Milan spera che l’intermediazione di Ramadani e il fatto che Milenkovic non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2022 portino a consigli più miti il club viola: la sensazione, però, è che Milenkovic non lascerà la Fiorentina per meno di 30 milioni di Euro. E attenzione al Napoli: se uno tra Koulibaly e Maksimovic dovesse lasciare la squadra azzurra – sono entrambi giocatori nella scuderia di Ramadani – il procuratore potrebbe portare il giocatore viola in “sostituzione” alla corte di Gattuso e De Laurentiis, garantendosi una doppia commissione.